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RIFIUTI: CHIUDE MALAGROTTA, VINTA LA BATTAGLIA 

di Fabio Bellini*

 

La discarica di Malagrotta è stata chiusa; e così la raffineria. Ora nella Valle Galeria - in particolare nella zona di Malagrotta - si può voltare pagina. Per fare questo serve avviare la riqualificazione ambientale dell’area.
La chiusura di Malagrotta è stata accolta con incredulità. Solo un anno e mezzo fa si parlava di aprire una nuova discarica a Monti dell’Ortaccio, sempre nella Valle Galeria, a poche centinaia di metri da Malagrotta. La lotta della popolazione e dei comitati dei cittadini, però, ha evitato quella apertura e portato alla chiusura della più grande discarica europea. È stato possibile conseguire questo risultato sia perché la battaglia è stata condotta in stretto rapporto con le istituzioni locali - Comune e Regione hanno mantenuto gli impegni presi - sia per il ruolo di “alleato” che ha giocato il Ministro dell’Ambiente Andrea Orlando che, proprio durante una sua visita a Massimina, ha annunciato l’uscita dalla gestione commissariale dal 7 gennaio del prossimo anno.
La chiusura della discarica di Malagrotta, però, non coincide con la soluzione di tutti i problemi relativi alla gestione del ciclo dei rifiuti. Ora occorre far aumentare la raccolta differenziata e favorire il riuso e il riciclo dei materiali; è necessario inoltre mantenere in funzione gli impianti di trattamento dei rifiuti. Solo così si potrà decidere con più facilità cosa fare con il nuovo piano regionale: è evidente che mettere sotto controllo la vicenda dei rifiuti a Roma produce un effetto positivo su scala regionale.
Localmente la battaglia per la riqualificazione ambientale deve proseguire, innanzitutto puntando alla chiusura dell’inceneritore Ama dei rifiuti ospedalieri. Occorrerà poi fare tutte le opere che serviranno per il recupero ambientale di un’area fortemente compromessa, una zona in cui si registra un indice di mortalità per tumore superiore del 28% rispetto al dato relativo all’intera città. 
La politica e le istituzioni si “riconnettono” con i cittadini se riescono a dare risposte positive alle loro esigenze. Nella Valle Galeria è stata scritta una bella pagina. L’augurio è che questo piccolo esempio sia di buon auspicio e che presto verranno affrontate efficacemente questioni di carattere più generale.

 

*L’autore è Consigliere regionale
 
 
 

 

 

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